domenica, dicembre 10, 2006

perché essere sionisti


"Io penso che gli ebrei avranno sempre nemici a sufficienza, come qualunque altra nazione. Ma se essi abitano sul proprio loro suolo, non potranno più essere dispersi" (Theodor Herzl, Lo Stato ebraico, 1896).







Quanto all'Italia, "è vero che nelle classi dirigenti e nelle classi colte non c'è, almeno ufficialmente, l'antisemitismo, ma c'è, come già dissi, tradizionalmente nel popolo (...) Non si può negare che il problema ebraico esista: l'antisemitismo è innato in tutti i popoli, c'è nelle tradizioni: le persecuzioni potranno mutare, non finire" (Piero Gobetti, Opere complete, vol. I, Scritti politici, Torino 1960, pp. 12-15).