l'ineffabile quid
Nel secondo tomo degli Annali della Storia d'Italia Einaudi dedicato agli ebrei in Italia, avrebbe dovuto comparire anche un saggio dei curatori, Marino Berengo e Corrado Vivanti, a proposito dell'ingresso degli ebrei italiani nell'Università nell'età dell'Emancipazione. La prima fase del lavoro consisteva naturalmente nell'individuare le biografie da seguire. In una lettera a Vivanti, Berengo li definiva "correligionari", per poi aggiungere: "non mi viene altro termine in mente; è l'ineffabile quid che inseguiamo, non la religione, che ci accosta".
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