dicono di noi (1)
“Un ebreo, professore di scuole medie, gran filosofo, grande socialista, Felice Momigliano, è morto suicida. (…) Ma se insieme con il Positivismo, il Socialismo, il Libero Pensiero e con il Momigliano morissero tutti i Giudei che continuano l’opera dei Giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio ? Sarebbe una liberazione”. (AG)
"Vogliamo sperare che il governo di Israele sappia cogliere l’opportunità per un dialogo davvero costruttivo offerta da questa apertura di un ecclesiastico perfettamente normale che, in questa sua dichiarazione, non parla affatto di distruzione dello Stato di Israele." (Oliviero Dallama, ministro degli esteri della Repubblica delle banane)
“In uno dei precedenti fascicoli è stato inserito un trafiletto in cui in forma vivace si augurava presso a poco che gli ebrei (…), morissero tutti quanti. Il trafiletto era vivace, anzi feroce, provocato come reazione alle brutture che ogni giorno si vedono: sono ebrei che ci hanno regalato e diffuso (…) la massoneria, il dominio delle banche e mille altre stregonerie di questo genere. Era sincero, ma era ingiusto (…) perché non tutti gli ebrei sono di questo genere; ce ne è una quantità che ha a poco a poco assorbito la nostra civiltà. Ve ne ha altri che sono il “buon israelita” della Scrittura. Riconosciuto l’errore, debbo dichiarare che l’errore è tutto mio; me ne dolgo; dichiaro che non fu ispirato da odio antisemitico. (…) I lettori me lo vorranno perdonare, considerando almeno questo: che ogni giorno, come deve fare ogni buon cristiano, prego per la conversione degli ebrei". (AG)
"È evidente che l’accusa di antisemitismo è del tutto pretestuosa, lui stesso ha dichiarato di non essere antisemita. Mi sembra anche fuori luogo parlare di clerico-fascismo, Gemelli ha semplicemente risolto a modo suo il problema dell’esistenza di Dio e prega perché gli ebrei si convertano cioè spariscano con le buone. Io ho rispetto per queste sue scelte. E vedo che ha posto, con tono vivace, un problema reale: ci sono ebrei che hanno assorbito la nostra civiltà e ce ne sono che, dietro l’azione dei poteri forti, della massoneria, delle banche, delle streghe, continuano a rifiutare di comportarsi come il bravo israelita. Io dico: parliamone, senza isterismi e tenendo presente quali brutture succedono in Palestina." (on. Massimo Dibilerto)
I testi firmati AG sono tratti dalla rivista dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Gesù: “Vita e Pensiero” a. X, pp. 506 e 753. L'autore è padre Agostino Gemelli. Secondo gli autori della voce su Wikipedia si tratterebbe di alcune righe "contro l'Ebraismo" (corrente di pensiero che, oltre ad essere ferocemente anticattolica, ha pure creato la Massoneria e le banche). Felice Momigliano, che per Gemelli era professore di scuole medie, era in realtà docente nella facoltà di Magistero di Roma.
Oliviero Dallama e Massimo Dibilerto sono, ovviamente, personaggi di fantasia. E inoltre la mafia non esiste.