lunedì, marzo 12, 2007

shmechitzah


Jewcy.com riporta interessanti pensieri su quel pezzo di arredamento delle sinagoghe ortodosse che viene chiamato mechitza. Dovrebbe creare uno spazio sacro separando i sessi. Ma questo è un problema non da poco, visto che l'appartenenza sessuale non è un dato naturale, ma culturale (dove si deve sedere un transessuale, per esempio ?). Dovrebbe facilitare la concentrazione di chi prega, creando uno spazio libero da interazioni: anche per i gay ?, viene da chiedersi. E la separazione dei sessi mi mette al sicuro dai pensieri sull'acne del mio vicino ? Assicura che il mio pensiero non venga distratto da battute sul rabbino che ha la kippah di traverso ?
n.b. Sulle sofferenze che le categorie dell'Ebraismo ortodosso causano ai transgender, vedi questo articolo della JTA.

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