lunedì, luglio 07, 2008

בעברית

Mica sono sparito. E' che devo preparare un D'var Torah (che si può tradurre con sermone) in ebraico. Roba facile, insomma. Lo tengo nella prima sinagoga Reform israeliana in cui sono mai entrato, anni fa e la parashà è la stessa a proposito della quale sentii, tanto tanto tempo fa, il primo sermone da un rabbino Reform, che poi andai a presentarmi e da lì è iniziata la strada che mi ha portato qui. Coincidenze significative. Non sono emozionato, non sono emozionato, non sono emozionato, ripeto che non sono emozionato, NON sono emozionato eccetera eccetera...

3 commenti:

Aliza ha detto...

Ti scoccio lo so, ma ho trovato molto simpatico questo post. Azzardo,.... di cosa parli nel D'var Torah? Se non mi rispondi posso capirlo, hai molto da fare e sei incazzato nero con i cristiani anche questo posso capirlo, ma tu scrivi cose interessanti e io ti leggo. Saluti

נחום ha detto...

Il mio D'var Torah per ora è top secret, sarà sulla parashà della settimana, quindi parlerò di asini che parlano e di maledizioni che diventano benedizioni. Il che non c'entra niente con i cristiani (non sono affatto arrabiato con loro), ma con i signori del Corriere della Sera: hanno appaltato tutti gli argomenti che possono riguardare la storia antica di questa parte del mondo al signor Messori, già noto per aver affermato che il polpettone di Mel Gibson era una cronaca degli eventi, che gli ebrei nascondono un "terribile segreto" e che un ebreo che si converte al cattolicesimo verrà comunque perseguitato. Una caterva di fesserie che certo non lo qualifica a occuparsi di Medio Oriente. Comunque il D'var Torah lo posto qui di sicuro. Appena riesco a finirlo.

Aliza ha detto...

Parli dell'asina di Balaam che doveva maledire invece benedice?? aspetto con interesse. Il mondo è pieno di esperti che dicono la loro, ogni uomo però incontra Dio nelle parole di un altro uomo e lo riconosce, come è successo a te in quella Sinagoga anni fa, come è successo a me anni fa. Mi ha sempre aiutato molto leggere scritti e libri, racconti e midrash degli ebrei perchè sono semplici nel loro rapporto con Dio. Spero di non aver detto niente di irrispettoso, con simpatia A.